Regista teatrale e cinematografico, attore e autore drammatico tedesco. Il 15
gennaio 1931 aprì a Monaco di Baviera, insieme con Bobby Todd, Kurd Heine
e Werner Kleine il cabaret Die vie Nachtrichter che nel 1935 venne chiuso dai
nazisti. Nel periodo successivo continuò a scrivere testi per il cabaret
e per il
Kammerspiel e curò la regia di lavori teatrali di altri
autori. Tra i suoi film si ricordano
Arrivederci, Francesca (1940);
L'ultimo ponte (1954), storia di un amore tra un'infermiera tedesca e un
partigiano jugoslavo;
Il generale del diavolo (1955); il divertentissimo
Il capitano Koepenick, che ha per argomento la beffa compiuta da un falso
ufficiale ai maggiorenti di una cittadina tedesca in epoca guglielmina
(Düsserdolf 1908 - Castellina in Chianti, Siena 1980).